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Veneto Gravel

Questa è stata la nostra prima esperienza alla Veneto Gravel, percorso Short da 400km. Abbiamo scelto un set up abbastanza leggero per avere una bici scorrevole ma montando 3 borse da bikepacking per avere ampio volume di carico, quindi distribuire meglio possibile il peso ed allo stesso tempo avere facile accesso a tutta l’attrezzatura, senza dover faticare o perdere tempo per cercare il giusto accessorio nel momento in cui ci sarebbe servito.

GravellataVenetoGravel

Il percorso è scorrevole, le piste ciclabili e le strade bianche sono la quasi totalità del giro il che lo rende un percorso molto sicuro e distensivo da percorrere. I km di strada trafficata sono circa 30 su 400. Lo abbiamo disegnato, eccolo qui:

Siamo partiti alle 16:45 venerdì 22/04 da Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, piovigginava, il cielo era grigio sopra di noi ma verso Nord ci lasciava vedere qualche sprazzo di azzurro. Percorrendo la Ciclovia del Brenta siamo arrivati a Bassano del Grappa, tra qualche rovescio e qualche raggio di sole, dove era presente il primo Check Point. Stop, timbro e paninetto. Suggestivo il passaggio sul Ponte degli Alpini, assieme ad altri partecipanti, tutti intenti a scovare il primo timbro.

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Abbiamo pedalato in Valstagna con la luce del sole che piano piano lasciava spazio alla notte, percorrendo tutta la valle in pista ciclabile, prima su sterrato compatto e poi asfalto. Una facile salita asfaltata ci ha condotto alle porte della Valbelluna. Tra le strade sterrate di Arsiè e Fonzaso abbiamo iniziato ad accendere le luci e abbiamo attraversato il centro di Feltre illuminato nella notte. Temperatura perfetta e qualche amico incontrato lungo il percorso. A Mel ci siamo fermati per caricare la nostra attrezzatura video e riposarci qualche ora. 

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Siamo ripartiti prima dell’alba e abbiamo visto la natura svegliarsi: uccelli che cantavano e i caprioli che correvano vicino a noi. Le nuvole erano basse, toccavano le vette rocciose e respirando montagna siamo arrivati al secondo Check Point, da Robi Bike a Belluno. Timbro e via. Abbiamo raggiunto Ponte nelle Alpi e il lago di Santa Croce. Discesa veloce verso Vittorio Veneto, poi Conegliano e tanti km di argini tra asfalto e ghiaia per arrivare a Caorle. Abbiamo chiacchierato poco preferendo stare in fila per dividere il peso del vento, che ci soffiava contro e abbastanza forte. Il panino e la Coca Cola alla Chiesa della Madonna dell’Angelo ci hanno completamente rigenerato, refill delle borracce e poi terzo Check Point. In questa parte di giro abbiamo trovato tanto asfalto e tanto vento laterale ma il panorama sulla Laguna ci ha allietato il trasferimento fino a Jesolo.

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Il menù si concludeva con un bis di ciclabili: da Jesolo a Treviso sulla Ciclabile del Sile e da Treviso a Piazzola sulla Pista Ciclabile Ostiglia-Treviso spezzate da una pausa supermercato in centro a Treviso.
 
Siamo arrivati alle 19:18 di sabato 23/04 sotto un diluvio di acqua: così come era iniziata è finita questa Veneto Gravel, sotto alla pioggia ma per fortuna gran parte del giro lo abbiamo percorso in condizioni asciutte.
 
L’esperienza è stata bella, intesa, appagante. Una cosa è certa: torneremo ancora alla Veneto Gravel, provando a sfidare ancora il percorso da 400km, magari senza fermarci alla notte.
 
Qui vi lasciamo il link del Vlog di questa esperienza.